mercoledì 28 dicembre 2011

frase

“...essi sono altrove molto più
lontano della notte.
Molto più in alto del giorno.
Nell'abbagliante splendore del
loro primo amore.“
J. Prevert

martedì 27 dicembre 2011

un anima sola

 “Un cuore solo e un’anima sola” (At 4,32-35)
La famiglia cristiana come “Chiesa domestica”
“La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede avevano un cuore solo e un’anima sola

veramente toccante amare

L’amore non è già fatto. Si fa.
Non è un vestito già confezionato,
ma stoffa da tagliare, preparare e cucire.
Non è un appartamento “chiavi in mano”,
ma una casa da concepire, costruire, conservare e, spesso, riparare.
Non è vetta conquistata,
ma partenza dalla valle, scalate appassionanti, cadute dolorose
nel freddo della notte o nel calore del sole che scoppia.
Non è solido ancoraggio nel porto della felicità,
ma è un levar l’ancora, è un viaggio in pieno mare, sotto la brezza o la tempesta.
Non è un Sì trionfale, enorme punto fermo che si segna tra le musiche, i sorrisi e gli applausi,
ma è moltitudine di “sì” che punteggiano la vita,
fra una moltitudine di “no” che si cancellano strada facendo.
Non è l’apparizione improvvisa di una nuova vita, perfetta fin dalla nascita,
ma sgorgare di sorgente e lungo tragitto di fiume dai molteplici meandri.
Qualche volta in secca, altre volte traboccante,
ma sempre in cammino verso il mare infinito.
La fedeltà non è già fatta. Come l’amore, essa si fa, perché dell’amore è indissolubile compagna.
Così, essere fedeli, vedi, non è:
non smarrirsi
non combattere
È rialzarsi sempre e sempre camminare
È voler perseguire fino alla fine il progetto preparato insieme e liberamente deciso
È dar fiducia all’altro, al di là delle ombre e della notte
È sostenersi a vicenda, al di là delle cadute e delle ferite
È aver fede nell’Amore onnipotente, al di là dell’amore.
La fedeltà, mio caro, è talvolta – ascolta senza tremare –
quella di Gesù che, inchiodato sulla croce,
corpo e cuore squarciato dall’infedeltà dell’uomo
solo abbandonato tradito
resta fedele fino alla morte
per-dona, dona ancora
e con l’offerta della sua vita
salva per sempre l’amore.

sull'amore

Così parlava sant’Ambrogio dell’amore: “È un conforto in questa vita avere una persona cui aprire il proprio cuore,
confidare i propri segreti, affidare gli intimi pensieri del proprio animo, così da poter contare su un uomo fedele che
nella prosperità si rallegri con te, condivida il tuo dolore, nelle persecuzioni ti incoraggi [...]. Che cos’è l’amico se
non uno che ricambia il tuo amore, un essere al quale legare e stringere e unire così intimamente l’animo tuo da voler
diventare con lui una sola persona; uno al quale affidarti come a un altro te stesso, da parte del quale non temere nulla
e nulla di disonesto pretendere per il tuo tornaconto?

domenica 11 dicembre 2011

lettura bellissima

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési 

Fratelli, siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie: questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. 
Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie. Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.
Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è colui che vi chiama: egli farà tutto questo!

giovedì 8 dicembre 2011

Signore grazie

Signore Gesù,
ti ringrazio per aver ascoltato il mio grido!
Grazie per avermi donato Massimo
una persona stupenda,che col suo amore mi dona tanta gioia.
Ti prego di custudirci, tu che ci hai pensati insieme.
Di dare a lui e alla sua famiglia gioia.salute e amore
e di dar gioia salute e amore anche alla mia!
Ti prego anche per tutti coloro che in questo momento hanno bisogno del tuo aiuto.
Grazie Signore Gesù

lunedì 5 dicembre 2011

bellissimo sul matrimonio

E’ il matrimonio che ve ne rende atti.
Non è il vostro amore che sostiene il matrimonio:
è il matrimonio che d’ora in poi,
porta sulle spalle il vostro amore.
Dio vi unisce in matrimonio: non lo fate voi, è Dio che lo fa.
Dio protegge la vostra unità indissolubile di fronte
ad ogni pericolo che la minaccia dall’interno e dall’esterno.
Dio è il garante dell’indissolubilità.
E’ una gioiosa certezza sapere che nessuna potenza terrena,
nessuna tentazione, nessuna debolezza
potranno sciogliere ciò che Dio ha unito.

sul matrimonio

Allora Almitra di nuovo parlò e disse: Che cos’è il Matrimonio, maestro?
E lui rispose dicendo:
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.
Kahlil Gibran

preghiera!

Preserva l'amore di coloro che si amano, 
Tu che sai quanto due esseri siano deboli e fragili; 
Tu che pesi il loro cuore inquieto 
e mutevole come il tempo; 
Tu che hai rivolto l'uno verso l'altra 
perché essi non si curino più 
di cose a metà, indefinite, incomplete. 
Fa' loro comprendere il mistero inesprimibile 
che amare è soffrire, che donare è vivere. 
Concedi loro il tempo 
per conoscersi e consolarsi; 
rinvigorisci la loro reciproca attrazione; 
rendili pazienti e infinitamente teneri 
affinché passino insieme la notte.

preghiera!

Preserva l'amore di coloro che si amano, 
Tu che sai quanto due esseri siano deboli e fragili; 
Tu che pesi il loro cuore inquieto 
e mutevole come il tempo; 
Tu che hai rivolto l'uno verso l'altra 
perché essi non si curino più 
di cose a metà, indefinite, incomplete. 
Fa' loro comprendere il mistero inesprimibile 
che amare è soffrire, che donare è vivere. 
Concedi loro il tempo 
per conoscersi e consolarsi; 
rinvigorisci la loro reciproca attrazione; 
rendili pazienti e infinitamente teneri 
affinché passino insieme la notte.

preghiera

Nel mio cuore, o Signore, si è acceso l'amore per una creatura che anche tu conosci e ami.  Tu stesso me l'hai fatta incontrare e me l’hai presentata, come un giorno nel Paradiso Terrestre, hai presentato Eva ad Adamo, perché l'uomo non restasse solo.  Ti ringrazio di questo dono che mi inonda di una gioia profonda, mi rende simile a te che sei l'amore, e mi fa comprendere il valore della vita che tu mi hai donato. Fa' che io non sciupi questa ricchezza, che tu mi hai messo nel cuore: insegnami che l'amore è un dono e non può mescolarsi con nessun egoismo, che l'amore è puro e non può stare con nessuna bassezza, che l'amore è fecondo e deve fin da oggi produrre un nuovo modo di vivere in me e in chi mi ha scelto. Ti prego, Signore, per chi mi aspetta e mi pensa, per chi ha messo in me tutta la fiducia per il suo avvenire, per chi mi cammina accanto nei nostri passeggi: rendici degni l'uno all'altro, aiuto e modello. Aiutaci nel prepararci al matrimonio, alla sua grandezza, alle sue responsabilità, così che fin d'ora le nostre anime posseggano i nostri corpi e regnino nell'amore. Amen.